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4021 - Il lato noir delle vendite

Aggiornamento: 25 ott 2023

Cinema & Lavoro è la sezione dedicata a tutti i nostri utenti cinefili

dove andremo a raccogliere i migliori film sul mondo del lavoro.

4021, Viviana Lentini, 2015 (ITA).




4021, come il codice di matricola di rappresentanza del protagonista, un agente alimentare trentenne alle prese con una crisi stritolante, nel lavoro, nella vita, negli affetti.

4021 come il numero dietro il quale si cela una persona, abituata a lavorare

a provvigione, senza rimborsi o stipendi fissi.

4021 come il numero dell'alienazione, quando ti trovi a dover svolgere un mestiere che ti opprime e che ben presto dilanierà la tua vita.


Produzione low-budget indipendente, che ha patito di una scarsa distribuzione ma che è stato apprezzato dagli addetti ai lavori tanto da farlo concorrere ai David di Donatello del 2018, il film è una rappresentazione claustrofobica e dolorosa - pur con qualche momento di leggerezza - dello stato di difficoltà di un giovane rappresentante romano, probabilmente poco talentuoso, che cerca di sopravvivere all'interno di un'esistenza costellata da incassi che non arrivano, vendite bloccate, strozzini alle calcagna e un matrimonio già naufragato.

Il protagonista di 4021 è Simone Pulcini, sceneggiatore e co-produttore dell'opera; il film vuole essere un testimonianza a favore della vita dell'agente di commercio e delle fatiche che giornalmente affronta.

Contemporaneamente leggiamo un monito implicito: la vita del venditore non è per tutti e, se decidi di affrontare il mestiere solo perché il mercato del lavoro non sembra offrire di meglio, è probabile che andrai incontro ad enormi fatiche.


Probabilmente questo film non sarà mai considerato come una pietra miliare del nostro cinema, ciononostante ritroviamo spunti e riflessioni interessanti, in un'opera genuina e moto realistica.







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